La Fortitudo vince 3-1 lo scontro salvezza contro MTV Azzurra. Al PalaLancia, al rientro dalla sosta natalizia, le chivassesi ritrovano il successo che mancava dalla prima giornata. Una mezza boccata d’ossigeno per Striglia e compagne, che così facendo tengono accesa la speranza salvezza. Escono dal match con una situazione più complicata, invece, le ospiti, ancora ferme al palo, vedono allontanarsi il terz’ultimo posto, quello utile a mantenere la categoria.
Pronti, via e la partita è già interrotta. Causa un problema col computer al tavolo, il gioco è costretto a fermarsi. Poco male, qualche minuto di attesa, in modo da permettere anche ai ritardatari di prendere posto in tribuna e si comincia sul serio. Problemi informatici a parte, l’avvio è positivo per la Fortitudo. In men che non si dica e col minimo sforzo (2 invasioni e 2 errori in battuta) si è subito 8-3. Il time-out chiamato dall’allenatore ospite serve a spronare le torinesi. Mossa riuscita, l’inerzia della partita si sposta immediatamente a favore di MTV, che complice anche un filotto in battuta ribalta il parziale e trova il primo break: 10-12. Ci pensa il duo Ligi-Striglia a rimettere in equilibrio la partita e indicare la retta via alle compagne. Errori e falli portano il risultato sul 14-14, prima che il set prenda definitivamente la via della Fortitudo. Un’attenta Morra a guidare la difesa, due ottimi turni in battuta di Ligi e Ciuperca, una Striglia sopra le righe chiudono il parziale 25-15. La fine del primo set sembra il preludio ad una serata bella e veloce. Ma la metamorfosi del secondo parziale è degna del più celebre libro di Kafka. Si parte male e si continua con rassegnazione. Dopo un pallonetto spinto di Ligi (1-2), la situazione si complica terribilmente. Le ragazze non riescono a uscire da questa condizione sfavorevole. Ci pensano le ospiti con un errore in battuta a muovere il nostro punteggio, ma il set è ormai ben indirizzato (2-16). Sono altri tre regali al servizio delle nostre avversarie a portarci sul 5-21. Il game è compromesso, ma quanto meno riusciamo ad uscire dal loop e rendiamo il parziale meno amaro. Chiudiamo 14-25 col morale sotto le scarpe. La narrazione del terzo set deve cominciare dalla panchina. I coaches Gioeni e Fiore sono abili e diretti nel toccare le corde giuste e richiamare all’ordine e alla disciplina la squadra. Partiamo bene (4-0), ma facciamo fatica a staccare le avversarie (8-8). Complice qualche imperfezione di troppo non riusciamo a concretizzare il vantaggio, c’è da dire però che non ci troviamo praticamente mai ad inseguire (12-12). Ci aggrappiamo sapientemente al braccio caldo di Vittone e a una Striglia con i super poteri per indirizzare il parziale (19-15), ma per l’ennesima volta veniamo rimontati (19-19). La sliding door la imbocchiamo con l’attacco dal centro di Bartolucci. Sul 20-19, quando la partita conta, decidiamo che non è più tempo di cincischiare. Un pallonetto di Ligi e uno di Ciuperca ci mettono al sicuro, due ace di Vittone ci mandano in ecstacy (25-19). Altrettanto equilibrato è il quarto set. Cambiamo il campo e scambiamo anche i ruoli. Le nostre avversarie si trasformano in lepri e noi a rincorrere per tutto il set. Temiamo che quel lato del campo sia maledetto per noi. MTV prende in avvio un piccolo margine di vantaggio che riesce a mantenere fino al 9-13, quando la musica inizia a cambiare. A suon di pallonetti, di buoni recuperi difensivi e grazie al quinto ace di serata di Ligi, agganciamo il pareggio (14-14). Le torinesi trovano un altro piccolo allungo (17-20) e gli spettri del quinto set iniziano a veleggiare sopra il PalaLancia. Il pallone della svolta lo mette giù Vittone, che ci ricorda che la fortuna non esiste, esiste solo il momento in cui il talento incontra l’opportunità. Da qui in poi è un monologo gialloverde. Diagne in battuta fa vedere i sorci verdi e Ciuperca dalla seconda linea mette a terra il pallone del definitivo 25-20.
Partita intensa, risultato meritato nonostante qualche sbavatura di troppo.
I tre punti sono manna dal cielo per la corsa alla salvezza. Sabato le nostre ragazze sono chiamate ad un altro scontro diretto, contro In Volley. Bisognerà avere la stessa dedizione nell’affidarci ai consigli tecnici nel momento di difficolta, la stessa grinta che ci ha rimesso in partita più volte e la stessa voglia di vincere che abbiamo mostrato nei momenti clou dei set. Forza ragazze… Alla grandissima!
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