Seconda sconfitta 2-1 per l’Under 12, nella seconda giornata di campionato Fase 2 Coppa Piemonte B. Al Newton, le ragazze di Coach Spina e Vice Coach Buraga, si arrendono ad un bel Pianezza affrontato per la seconda volta in stagione. Pianezzesi che si confermano la bella realtà vista al Torneo della Befana. Gara dai due volti per le chivassesi che in un primo momento si dimostrano remissive e poi nel finale diventano estremamente pragmatiche.
Primo set iniziato e finito in un amen. Le ospiti mettono in chiaro fin da subito i loro progetti per il pomeriggio. Prima giocatrice al servizio e si è subito 1-9, alla terza già 3-19. Il set è compromesso, siamo troppo brutte per essere vere. Facciamo fatica a ricevere e quelle poche volte che intercettiamo il servizio avversario sbagliamo il palleggio o l’attacco. Due tie-break e cinque cambi allungano il brodo, in 15’ siamo sul 5-25 e al cambio campo.
Secondo set rimaniamo bruttine, ma cresciamo. Il Pianezza continua ad essere una squadra tremendamente bella a livello stilistico e tecnico, ma comincia a creparsi quell’alone di onnipotenza che ha caratterizzato il set precedente. Lo iniziamo a capire anche noi. Le ospiti allungano 4-9 e noi le riprendiamo 9-10, riallungano 12-17 e noi le riprendiamo nuovamente. Questo tira e molla porta il risultato dapprima sul 18-24, ma non demordiamo e la raddrizziamo per la terza volta fino 23-24. L’ultima palla non ci sorride, ma nel giudizio della partita, il punto perso ha un peso inferiore rispetto alla bella reazione caratteriale avuta.
Nel terzo set spostiamo l’inerzia della partita. Ci portiamo dietro gli insegnamenti del secondo set e trasformiamo i nostri errori e le nostre debolezze in punti di forza. Sostituiamo l’efficienza con l’efficacia. La scelta paga. Le nostre avversarie bravissime sull’ordinario, perdono certezze nel gestire la giocata non codificata, smarriscono un po’ di sicurezza e siamo brave ad insinuarci nelle loro difficoltà. Raramente leggono il ritorno diretto del pallone nella loro metà campo, così come l’attacco al secondo tocco. Chiudiamo il set 25-19, peccando un po’ di braccino corto nel mettere giù il pallone decisivo.
Il finale addolcisce un avvio terrificante. Dal punto di vista squisitamente tecnico sui fondamentali il divario tra le due squadre è stato superiore a ciò che ha detto il risultato. Ma dove non è arrivata la tecnica abbiamo sopperito con la malizia. Altro mattoncino messo sul viale della crescita. Il viaggio continua!(MP)
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